sabato 11 luglio 2020

Florence Nightingale: la sua vita - una grande avventura a cavallo fra due secoli (terza ultima parte)

(Giulio Zella - OPI Vercelli)

Concludiamo con questo post la pubblicazione  a puntate la storia della lunghissima vita di Florence Nightingale che tanto ha dato alle moderne cure infermieristiche .

PARTE TERZA: L'infermieristica moderna.

Al suo ritorno in Patria venne festeggiata come si conviene ad un eroe di guerra. Furono tantissime le attestazioni di stima che ricevette da parte delle istituzioni e da parte di privati cittadini. Una su tutte quella della Regina Vittoria che Le inviò in dono una spilla accompagnata da una lettera personale. Scriveva la Regina: “Voi siete certamente ben consapevole di quanto io apprezzi la dedizione Cristiana che avete dimostrato durante questa grande e cruenta guerra, e non occorre che Vi confermi la mia fervida ammirazione per i Vostri servigi, pari per valore a quelli dei miei cari ed eroici soldati, le cui sofferenze Voi avete avuto il privilegio di lenire con tanta carità. Desidero però esprimervi i miei sentimenti in un modo che confido Vi giunga gradito e Vi invio quindi con questa lettera una spilla, la cui forma e gli emblemi rendono onore alla Vostra preziosa e benemerita,  opera e che io spero vogliate portare nel segno del vivo apprezzamento della vostra Sovrana! Sarà una grande soddisfazione per me conoscere di persona colei che ha dato un così fulgido esempio al nostro sesso”

La spilla era stata ideata dal Principe consorte e recava la Croce di San Giorgio in smalto rosso e il monogramma reale sormontato da diamanti. Il tutto era concluso dal seguente motto: “Beati i misericordiosi”. La sua missione non si sarebbe conclusa con le eroiche gesta compiute a Scutari e in Crimea, ciò che stava per cominciare l’avrebbe resa celebre in tutto il mondo. Al rientro in Inghilterra, l sue condizioni di salute erano pessime. Il suo futuro era quello di una persona invalida in una condizione di riposo permanente. Tutte cose che lei non accettava minimamente. Per prima cosa approfittò dell’invito della Regina e dopo poche settimane dal suo ritorno si recò in visita a Balmoral, ed ebbe diversi incontri con la Regina Vittoria e con il Principe consorte. Il Principe Alberto scrisse nel suo diario: “Miss Nightingale ci ha messo al corrente di tutti i difetti del nostro attuale sistema ospedaliero militare e delle riforme che si rendono necessarie.

Tutta la storia delle sue imprese in Crimea sie gefallt uns sèhr, ist sehr bescheiden (ci è piaciuta molto, è molto modesta)”. Molto diversa è l’annotazione della Regina Vittoria sul suo diario: “che cervello! Vorrei poterla avere al Ministero della Guerra”. Florence viveva sdraiata sul suo divano, piccola, pallida e leggermente dispnoica per la malattia cardiaca, ma dirigeva e organizzava tutto con pugno di ferro, senza risparmiarsi e senza risparmiare nessuno di quelli che la circondavano. Da quel divano, superando infinite difficoltà, riorganizzò il Servizio Sanitario Militare britannico, scrisse Notes affecting the Health, Efficiency, and Hospital Administration of the British Army”.

Un volume di circa ottocento pagine  stampate fitte, contenenti riforme di rilievo che avrebbero contribuito a curare e salvare innumerevoli vite umane nel corso dei decenni a venire. Nel 1859 scrive “Notes on Hospital” descrivendo la condizione allarmante  degli ospedali inglesi, mettendo a frutto la sua vastissima esperienza maturata nel corso della guerra di Crimea. Scriveva che per ridurre la mortalità era necessario adeguare i criteri di costruzione degli ospedali a concetti edilizi moderni, al fine di fornire una corretta illuminazione, una ventilazione sufficiente ai fabbisogni dei pazienti, acqua potabile e cibi sani e confacenti alle necessità cliniche dei pazienti. Iniziava a porre le basi per la futura teoria del nursing che sarebbe stata alla base dell’infermieristica moderna.

Nel 1860 aveva istituito la Nightingale Training School for Nurses al St. Thoma’s Hospital di Londra. Da lì cominciò un enorme lavoro di riforma ospedaliera. Infatti due erano le sue occupazioni principali in questo periodo della sua vita: la prima era l’organizzazione  della scuola per infermiere del St. Thoma’s Hospital e la seconda era la Sanitry Commission on the Indian Army. In quegli anni, importanti statisti e illustri Generali erano costretti a chiederle udienza e lei li riceveva dal suo divano, e trovò che la malattia come barriera, davanti agli occhi degli uomini, era efficacie come il cerimoniale di corte. Intanto scrive: “Notes on Nursing: what is is, and what is not” un libro che getterà le basi dell’infermieristica moderna e ancora oggi viene considerato il primo testo teorico del Nursing. Gli anni passavano, e alcuni aspetti del suo carattere divennero meno spigolosi e alla fine trovò anche lei un po’ di pace. Nel 1873 la Regina Vittoria le conferisce la Croce Rossa Reale in segno di riconoscimento per il lavoro svolto. Nel 1907 Re Edoardo VII le conferì l’Ordine al Merito. Anche in questo caso, fu la prima donna nella storia dell’Impero Britannico ad avere conferita questa importantissima onorificenza. Florence Nightingale morì il 13 agosto 1910 Nel suo testamento aveva disposto che non vi fossero “monumenti funebri di nessun genere” e che il funerale fosse “senza gualdrappe”. Pertanto, in omaggio alle sue volontà, i famigliari, declinarono l’offerta di funerali di Stato e di una tomba all’Abbazia di Westminster, che fu avanzata dal Governo di Sua Maestà, affinché riposasse, grande, fra i grandi d’Inghilterra. Il funerale fu una cerimonia semplice e al termine la sua bara fu portata in spalla da sei Sergenti dell’Esercito Britannico, tumulata nel cimitero di St. Margareth East Wellow nella tomba di famiglia sotto una lapide che reca una  semplice iscrizione: “ F. N. Nata 1820 – Morta 1910”.

Ma la necessità del ricordo supera l’umiltà imposta dalla persona: nella Basilica di Santa Croce a Firenze c'è un monumento con la sua statua.
A Istanbul è stata trasformata in museo la torre nord della caserma Selimiye e una placca bronzea la ricorda alla base del Memoriale di Crimea nel cimitero Haydarpaşa.
A Londra si trovano una sua statua (a Waterloo Place, Westminster vedi immagine precedente) e il Florence Nightingale Museum presso il St Thomas's Hospital;


un altro museo si trova nella casa di famiglia della sorella (Claydon House, Buckinghamshire, ora del National Trust).
La sua voce fu registrata nel 1890 ed è conservata nell'archivio sonoro della British Library.
Il suo compleanno, il 12 maggio, è celebrato come giornata internazionale dell'infermiere e International CFS Awareness Day, il Comitato Internazionale della Croce Rossa ogni anno assegna la medaglia Nightingale ad una Infermiera al mondo che si sia particolarmente distinta e la chiesa anglicana  ne venera la memoria.
Le è stato dedicato l'asteroide 3122 “Florence”, scoperto nel 1981 da Schelte John Bus.
In tutto il mondo sono innumerevoli le vie, le piazze a Lei dedicate.